Autentico simbolo del calcio reggino

Un simbolo per il calcio dilettantistico reggino. Nello Violante è stato il “patron”del Catona Calcio, dai campi sterrati ai campi dell’Eccellenza. Due promozioni dalla Prima categoria al massimo campionato dilettantistico calabrese.
Il suo cruccio vedere lo stadio “Piero Reitano” di Marinella abbandonato a se stesso, un ricettacolo di immondizia, un vero e proprio scempio.
“Nellone” Violante da pochi giorni nonno per la seconda volta, auguri anche al capitano Peppe Calarco.
Dice Violante: “Mi duole il cuore vedere lo stadio “Piero Reitano” abbandonato al proprio destino. Catona calcistica ha blasone e tradizione, Nino Barillà ha giocato in Serie A e poi Peppe Misiti, lo stesso Rocco Napoli, ricordare gli anni vincenti con il Catona mi emoziona supportato da amici veri come Fabrizio Vitali, Riccardo Marra, lo stesso “storico” dirigente Totò Marra, Nino Falcone, Marcello Chirico, Michele Cotroneo, il gruppo di Bagnara capitanato da Enzo Catalano, lo spareggio a Siderno contro il Montepaone, Pippo Fontana, Ficara, Tedesco e poi su tutti il “genio” di Leo Gatto. La sinergia con Gallico, la logica conseguenza, abbiamo smentito gli scettici. Le salvezze raggiunto uno “scudetto” per il Gallico Catona frutto di sacrificio e impegno”.

Peppe Calabrò